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TRE DONNE, TRE STELLE

Aggiornamento: 11 set 2022

Mostra d'arte a Milano


Da quando ho iniziato la mia carriera artistica, sognavo una mostra con altre artiste che fossero anche sostenitrici dell'emancipazione femminile e della promozione della nostra cultura e tradizione di filippini che vivono in Italia.


Questo sogno si è avverato quando il nostro Consolato Generale Filippino a Milano ha scelto me e le altre due artiste per rappresentare la nostra comunità in occasione della celebrazione del 75° anno dello stabilimento delle relazioni diplomatiche tra le Filippine e l'Italia. Guidati dal Consul Generale Bernadette Therese Fernandez, con il pieno sostegno dei funzionari e del personale che hanno prestato il loro impegno artistico, hanno lanciato la mostra intitolata TRE DONNE, TRE STELLE o TRE DONNE, TRE STELLE presso la Galleria Ikonica di Milano il 2 settembre 2022.



La Galleria Ikonica, strategicamente situata in Via N. A. Porpora 16/A a Milano, è di proprietà e gestita dal signor Andrea Colombo, la cui esperienza ultra decennale nell'organizzazione di mostre d'arte a Milano e in altre città d'Italia ha contribuito molto alla presentazione delle opere. La galleria ha come obiettivo primario quello di presentare le opere di artisti contemporanei, siano esse di pittura, scultura, fotografia o altre installazioni video e artistiche. È divisa in tre sale, con una facciata in vetro che mostra le nostre foto ingrandite e le corrispondenti opere d'arte preferite. La sala grande è stata condivisa dai miei co-artisti, mentre quella piccola è stata assegnata a me. C'è anche una piccola sala visiva per la presentazione video continua dei nostri profili e dei nostri dipinti. L'altra stanza è un ufficio, ma è stata utilizzata anche come show room per i nostri piccoli dipinti e le opere d'arte digitale montate su cornici.


Ora, permettetemi di presentare le tre donne (ovviamente, me compresa) che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto da sogno, Mercedita "MaDittz" Centeno-De Jesus di Bologna, Ann Nadine Silva Van Mierlo di Padova e Mary Kathleen Magpantay di Milano.

A parte la modestia, vorrei presentarmi semplicemente come MaDittz, ho 58 anni e lavoro come assistente familiare e babysitter a Bologna da quasi diciotto anni. Sono laureata in Architettura nella nostra città natale, a Bulacan, e in precedenza ho gestito la nostra attività di vendita e produzione di oggetti d'arte e artigianato. Sono sposata e ho due figli ormai grandi. Ho continuato la mia passione per la pittura quando ho avuto del tempo libero dopo il mio lavoro e altri servizi comunitari. Uso diversi mezzi, ma preferisco usare l'olio e l'acquerello nei miei capolavori che raffigurano soprattutto ritratti di donne e natura. La mia prima mostra personale è stata allestita presso l'Ufficio del Consolato di Milano lo scorso ottobre 2019. Alcune delle mie opere hanno anche ricevuto citazioni nelle mostre e nei concorsi a cui ho partecipato. Ho anche eseguito opere d'arte durante eventi e programmi comunitari. Sono influenzata dalle opere del nostro artista nazionale Fernando Amorsolo e dall'amore di Frida Kahlo per i fiori e la natura. Ammiro il loro uso di colori vivaci e l'interpretazione della vita attraverso l'arte. Il mio sogno finale si realizzerà l'anno prossimo, quando parteciperò alla 14ª edizione della Biennale di Firenze, dal 14 al 22 ottobre 2023.



La seconda artista è la figlia di una mia amica, ha 36 anni, è sposata con un italiano e ora hanno due figli. Ann Nadine è nata nelle Filippine ma è cresciuta in Italia. Si è laureata con una specializzazione in Affari Consolari e Diplomatici. Lavorava come fotografa con clienti affermati per la copertura di matrimoni, ma ora ha rivolto il suo interesse alla pittura. Ama il gioco dei colori freddi con la natura e i fiori. Utilizza anche olio, acrilico e acquerello per le sue illustrazioni floreali e paesaggistiche. La sua scelta di colori calma i sentimenti dell'osservatore, trasmettendo uno stato d'animo positivo e rilassante che è il fattore principale dell'Art Therapy. Le sue opere ricordano lo stile di presentazione dell'artista Claude Monet, in particolare i fiori mossi dal vento e le piante coltivate nello stagno. Ha anche collaborato alla produzione di diversi libri, con la sua bella illustrazione e la sua maestria nella stampa digitale. Ha tenuto la sua prima mostra nelle Filippine. Alcuni dei suoi capolavori sono stati venduti e spediti in vari Paesi europei. Attualmente Nadine lavora come project controller e illustratrice.


L'altra filippina di cui sono orgogliosa è Kath, 26 anni, laureata in Progettazione Architettonica e in Progettazione Urbana al Politecnico di Milano. È nata e cresciuta qui in Italia, ma parla ancora correntemente il filippino. Parla correntemente anche italiano e inglese. Lavora anche come stagista in architettura e artista freelance. La sua arte si concentra sull'emancipazione femminile e sul nazionalismo ed è influenzata dalle opere degli artisti Gauguin, Klimt e Picasso. Utilizza principalmente l'acrilico come medium e ama i colori caldi. Si dedica anche all'arte digitale. Da giovane, è stata anche selezionata come uno dei giovani filippini di spicco della Comunità filippina di San Tomaso, una comunità cattolica filippina dell'Arcidiocesi di Milano.



Per l'inaugurazione della mostra, il Consolato di Milano ha invitato alcune personalità, tra cui Anna Scavuzzo, il Vice Sindaco del Comune di Milano, l'Assessore Alessandra Diana Di Marchi, il Console Generale del Giappone Yuji Amamiya con la moglie e il Console Generale Kang Hyung-Shik con la moglie Kim Ji Youn. Erano presenti anche rappresentanti dei diversi uffici consolari, come il Console Gordana Bilfetina della Croazia, il Console Generale ad interim Hichem Slougui dell'Algeria e il Consigliere Commerciale Daniel Paschek dell'Ungheria. Altri visitatori sono stati il dottor Pasqualino Berardinelli e sua moglie. I nostri ospiti provenivano dalle nostre corrispondenti organizzazioni comunitarie filippine di Milano, Padova, Bologna, Torino e Genova. Parte del messaggio del Console Generale Bernadette Fernandez è stato quello di ringraziare coloro che hanno partecipato all'inaugurazione della mostra, in particolare i funzionari comunali di Milano. Ha affermato che si è trattato di una prova delle buone relazioni tra il governo italiano e quello filippino. Si è inoltre rallegrata della presenza di funzionari del Consolato invitati da Giappone, Corea, Ungheria, Croazia e Algeria.



Un modo per far conoscere il benessere del Paese è la presentazione e l'interpretazione artistica.


Il secondo giorno della mostra abbiamo eseguito una pittura interattiva. Abbiamo lavorato su tre tele per creare un capolavoro, un'interpretazione del titolo della nostra mostra, Tre donne, tre stelle. La pittura interattiva è stata molto apprezzata dai visitatori perché hanno visto come abbiamo lavorato con i nostri stili e le nostre capacità.

La mostra termina l'8 settembre, ma la realizzazione dei nostri sogni continuerà, perché il senso di creatività fiorirà tra coloro che hanno sostenuto e apprezzato il nostro lavoro di squadra. A nostra volta, continueremo la nostra formazione e il nostro auto sviluppo e condivideremo questi talenti e queste abilità con tutti.



Noi filippini non siamo solo laboriosi e affidabili sul posto di lavoro, ma possiamo anche ispirare gli altri nel campo dell'ARTE.


Foto: Fotografia di Gyndee



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