Il Mio Salotto
Monete e banconote diventano le tele per l'arte di Mari Roldán
Aggiornamento: 16 gen 2022
Spesso vi ho parlato di arte applicata ad oggetti semplici e comuni, nei miei precedenti articoli ho parlato di giocattoli , lattine di birra e corde , che riescono ad avere una dimensione artistica grazie alle intuizioni di persone speciali. Oggi parliamo di un altro oggetto comune, estremamente quotidiano, ma che spesso ha una connotazione negativa, è considerato sporco, è sovente l'origine e la ragione del male e, per la sua natura assolutamente concreta, è di difficile associazione all'arte: il denaro. E come denaro intendo proprio l'oggetto fisico, quindi banconote e monete, che una giovane artista spagnola, Mari Roldán, ha reso opere d'arte.
In realtà esiste da sempre un legame tra le banconote e l'arte, in quanto molto spesso le nazioni hanno "promosso" i propri grandi artisti sulle loro banconote, o hanno riportato su di esse le opere più celebri (e se ci pensate, questo è un bel segno per un paese) a me vengono subito in mente le 100.000 lire con Caravaggio e la sua Canestra di frutta ad esempio. L'avvento dell'Euro ha indubbiamente tolto fantasia e varietà alle diverse zecche, ma nonostante tutto la realizzazione di una banconota attinge sempre dall'arte, perché i soldi devono essere "belli".

C'è anche chi considera un'arte la composizione delle banconote, sempre più complessa per evitare contraffazioni, con l'inserimento di parti metalliche, in plastica, ologrammi; le monete stesse nascono da incisioni di veri e propri artisti. Ma quello di cui vi parlo è diverso. Qui escludiamo la più o meno grande componente artistica intrinseca nella banconota, ovvero quello che vi è raffigurato sopra, qui la banconota viene ridotta a semplice tela, a supporto di una nuova opera, per essere così elevata ad oggetto unico.
Mari Roldán è una giovane artista Andalusa che ha avuto la grande idea di utilizzare come supporti per le proprie opere le banconote e le monete correnti. Utilizzando prevalentemente colori acrilici Mari riproduce, in versione miniaturizzata, grandi capolavori dell'arte, opere di Van Gogh, Klimt, Picasso, Magritte e anche opere moderne di Bansky o Andy Warhol; generalmente su una singola banconota, in certi casi su più banconote che vanno allineate per ottenere l'intero quadro.
Visto il grande successo ricevuto tramite i social network (qui trovate la sua pagina Instagram @mariroldan), Mari ha esteso le sue opere anche a soggetti pop quali i personaggi di cartoni animati, fumetti o serie TV.
In altri casi l'artista ha modificato le opere originali per comunicare un messaggio, adattandole alla situazione attuale, come nel caso della "Creazione" e della "Bambina col palloncino" reinterpretate in versione "Covid".


Io trovo molto interessanti anche le due banconote legate ai Simpson, dove una piccola parte della banconota è bruciata in modo contestuale al disegno rappresentato, come a voler dare una dimensione aggiuntiva all'opera.
Le opere di Mari Roldán stanno avendo grande successo e alcune possono essere acquistate direttamente dalla pagina dell'artista su Etsy (@MarieRoldanArt) a prezzi ancora contenuti, ma chissà che il valore di queste opere, magari se circolanti, possa crescere in futuro, come successo alle quattro banconote da 5 sterline incise da Graham Short, che nascondevano appunto una micro incisione dedicata a Jane Austen: molti avranno avuto la fortuna di avere in mano quelle banconote, ma solo le quattro persone che hanno riconosciuto l'opera in esse nascoste hanno capito di avere in mano un'oggetto il cui valore non era 5 ma 50.000 sterline.
Come per queste sterline, molte banconote di Mari sono state spese da lei stessa e quindi messe in circolazione, ed in questo caso è impossibile non notare la differenza con una banconota normale, lei lo fa con lo scopo di vedere fino a dove possono diffondersi le banconote, anche se è molto probabile che chi le trovi le tenga per se. Ma forse è proprio qui che noi persone comuni potremmo contribuire all'arte, e al messaggio di Mari Roldán, non fermando questa diffusione, ma rimettendo in circolo quella banconota come fosse una qualunque, resistendo all'egoismo di conservarla, donando colore e arte agli altri. Voi cosa fareste? Riuscireste a comprare il pane o il latte pagando con un Mari Roldán?
Immagini ricavate dalle pagine Instagram e Etsy di Mari Roldán
